Uno dei miei gruppi preferiti su Facebook è "Happiness is a cup of coffee and a really good book". Quel che mi piace di più è guardare i tantissimi album che ci sono e che sono, a mio avviso, pieni zeppi di foto interessanti, prese per lo più da questo sito (su cui meriterebbe davvero scrivere un post a sé, perchè trovo che sia il tipico prodotto rivelatore di un' epoca: "inspiring images and videos" recita il titolo della pagina). Certo, bisogna che a uno piaccia quel genere particolare di sensibilità che potrei definire intellectual-indie, ma è comunque uno dei gruppi più carini in cui mi sia imbattuta.
Ho notato una categoria ricorrente di foto, ovvero quella che immortala pagine di libri, bigliettini o superfici varie che contengono scritte particolarmente significative, opportunamente corredate di una patina vintage o di un filtro che smorza i toni. Indipendentemente da quello che ci può essere scritto, che varia di profondità e di argomento, l' ho trovata un' idea interessante perchè sottolinea la bellezza grafica della scrittura: è un modo in più per unire contenuto e contenitore.
Ho notato una categoria ricorrente di foto, ovvero quella che immortala pagine di libri, bigliettini o superfici varie che contengono scritte particolarmente significative, opportunamente corredate di una patina vintage o di un filtro che smorza i toni. Indipendentemente da quello che ci può essere scritto, che varia di profondità e di argomento, l' ho trovata un' idea interessante perchè sottolinea la bellezza grafica della scrittura: è un modo in più per unire contenuto e contenitore.
Ho scoperto poi che esiste un libro che sembra fatto apposta per un uso del genere, e che in effetti è uno dei soggetti più fotografati: si tratta di "Keep calm and carry on", una raccolta di "good advice for hard times", cito testualmente dal sottotitolo, scritti singolarmente per pagina in un font maiuscolo, grassetto e ben spaziato, leggibilissimo, riconoscibile per la corona posizionata in apertura ad ogni citazione. Se poi vi interessa sapere la storia che c'è dietro al titolo e alla grafica del libro, ovviamente c'è la pagina di Wikipedia.
Poi, mi sono divertita a cimentarmi anch' io in questa tipologia.
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| «Chiave di volta» da Le città invisibili - Italo Calvino © 2011 Arretos Kore |
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| «Piccola biblioteca» © 2011 Arretos Kore |
Forse fra le tre è la foto che sento meno riuscita, più nella realizzazione cromatica che nell' intento, che voleva essere quello di mostrare alcune di quelle letture che mi hanno maggiormente segnata.
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| «Romanticismo» da Oceano Mare - Alessandro Baricco © 2011 Arretos Kore |
Purtroppo in questa miniatura il testo non fa tanta figura: è un po' come quelle orrende diapositive di PowerPoint scritte fitte, che disturbano l' occhio e non sono affatto chiare nè leggibili d' impatto. Ingrandita, la foto è migliore, credo, anche se comunque il testo è in ogni caso troppo lungo. Non ho saputo resistere, però, perchè lo trovo splendido.
La fotografia che va di moda fra i giovani della rete è un argomento che mi incuriosisce molto. Voi che ne pensate?
S.
6 commenti:
Questo post mi è piaciuto molto, ed è anche parecchio interessante!
Personalmente non conosco bene il fenomeno delle fotografie online, però questa tendenza di fotografare i libri mi sembra una cosa buona e giusta. Immortalare singole pagine o alcune frasi precise può avere un significato molto profondo. Credo che in molti facciano foto ai murales per strada; so di una marca di magliette che produce solo t-shirt del genere, per esempio...
Delle foto che hai messo, mi sono piaciute molto la prima e l'ultima. Patina o non patina, filtro o non filtro, resta il fatto che hai colto delle belle pagine di letteratura. In particolare la terza è straordinaria: e - perdona l'ignoranza - ma potresti dirmi da che libro è tratta quella pagina?
Della seconda ti posso dire che abbiamo la stessa identica copia di "Sostiene Pereira"... Ma li tieni sempre così i libri o sono esigenze di scena? ;)
Povero Luigi, vedere i libri riposti in quel modo sullo scaffale dev'essere stata una violenza per lui! :P
Anche a me è piaciuto molto il post e il tema che tratta. Essendo io una super fissata con aforismi e cose del genere, spesso mi metto a citare libri, film e quant'altro per cui credo che farò un salto su quella pagina facebook!
La prima foto l'avevo già vista da qualche parte (forse su flickr?), ma delle tre quella che mi è piaciuta di più è quella che piace di meno a te! A parte che il gioco di colori è molto intenso, ho trovato che abbiamo anche gusti simili in fatto di lettura! :D
Mi fa piacere che vi sia piaciuto!
Innanzitutto Luigi voglio tranquillizzarti: i libri hanno quella posizione SOLO per esigenze sceniche! Io cerco sempre di mettere i libri nella maniera più ordinata possibile!
La terza foto viene da Oceano Mare, ma c'è scritto nella didascalia: non mi dire che non ti appare!
Valeria, ma allora se ti piacciono gli aforismi devi farti regalare assolutamente da Luigi il libro "Keep calm etc"! Io sto pressando Matteo a questo fine.
E' possibile che tu l' abbia vista su Flickr, perchè quella foto è lì da un po'; le altre le ho messe pochi giorni fa.
Per il resto, che bello condividere i gusti librari!
Ops, hai ragione: era scritto chiaro e tondo nella didascalia...
Ma comunque ho visto libri disposti molto peggio, tranquilli. A me piace metterli in ordine d'altezza decrescente, non so a voi. E se possibile mi piace metterli vicini a seconda del colore del dorso (ma questa è più una patologia temo)
A me piace che ti piacciano questi libri.
La terza foto avrebbe grandi potenzialità, ma la realizzazione non è il massimo, anche per colpa della pagina troppo piena scritta da Baricco.
Ti piace che mi piacciano quei libri? Ma sei sicuro di quello che hai detto? Cioè, quello delle citazioni è il classico libro che dovresti odiare, in quanto qualunquista e generalista. O ti piace perchè sei un fan del citazionismo?
Eh lo so che c'è troppa scrittura... Peccato! Mi piaceva tanto l' idea di immortalare quella pagina! Ma cosa intendi per realizzazione? I colori o la disposizione degli oggetti?
A casa mia i libri si sono sempre messi per letterature nazionali, e all' interno del gruppo in ordine alfabetico, e all' interno dell' autore sempre in ordine alfabetico. Se hai da ricercare i libri è abbastanza utile, però non è sicuramente "ordinato-da-vedere", che è un aspetto che invece a me piace molto. Forse uno potrebbe risolvere questo problema ordinandoli in base alle collane... ma non so quanto sia comodo... C'è da dire comunque che le librerie un po' incasinate danno quell' idea di Scapigliatura che non guasta mai!
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