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lunedì 6 giugno 2011

Le novità di Wikipedia e perché ci possono interessare

Da poco più di un mese sulla versione italiana di Wikipedia è arrivata una novità piuttosto interessante, ma che con tutta probabilità è passata completamente inosservata anche fra i suoi più abituali utilizzatori. In realtà sono molte le cose di Wikipedia che sono ignote a chi la utilizza quotidianamente per le sue ricerche, per soddisfare la sua curiosità o semplicemente per chiarirsi un dubbio. Lo so perché sull’argomento ci ho scritto una tesi di laurea (liberamente consultabile a questo indirizzo), e ho potuto vedere con i miei occhi quale mondo si nasconda dietro ad un semplice sito web.

Per usare Wikipedia non è necessario conoscere a menadito il suo funzionamento, ma qualche semplice accorgimento potrebbe rendere più gustosa la consultazione e persino più sicuro il suo contenuto. La novità di cui vi voglio parlare oggi è proprio uno di questi accorgimenti.

Forse non tutti sanno che, in ogni versione dell’enciclopedia, esiste da sempre una sezione definita “Vetrina”. La Vetrina altro non è che il luogo in cui vengono messe in evidenza le voci che la comunità di Wikipedia ritiene di ottima qualità. È possibile accedere alla Vetrina dalla home page del sito, oppure cliccando sul link apposito che compare permanentemente nella parte sinistra della pagina, o ancora cliccando qui; si ha così immediato accesso a un elenco completo, diviso per argomenti, delle voci presenti. Una voce finisce in Vetrina dopo una votazione durante la quale vengono verificati i requisiti necessari, che sono essenzialmente la neutralità, la qualità della scrittura e – soprattutto – la presenza esaustiva di fonti e bibliografia. Una volta entrata nel club, la voce in questione può esibire una stella dorata in alto a destra, segno distintivo che connota tutti gli articoli in Vetrina.
Un esempio che è recentemente approdato in Vetrina è questo: come potete constatare voi stessi, si tratta di un articolo molto approfondito, con diverse sezioni, oltre cento riferimenti bibliografici e una prosa quantomeno scorrevole. Girovagando fra le altre voci della Vetrina vi potreste imbattere in cose di ogni tipo: dai pianeti del sistema solare ai gruppi rock, dalle battaglie della Seconda Guerra Mondiale ai film, passando per edifici famosi e letterati. In generale il livello qualitativo di queste voci è altissimo, e in alcuni casi addirittura impressionante.

Da un mesetto a questa parte, però, la Vetrina non è più sola. Nel senso: non è più l’unica sezione del sito ad ospitare voci ben fatte. A metà aprile è stato inaugurato lo spazio dedicato alle cosiddette “voci di qualità”: una novità decisamente interessante che potrebbe riguardare tutti noi.
Le voci di qualità sono quei lemmi dell’enciclopedia che, pur essendo ben scritti e referenziati, non raggiungono l’alto livello di completezza richiesto dalla Vetrina; se volete, possiamo pensare a questa neonata sezione come a una “Vetrina di serie B”. Per entrare nel club, le voci vengono valutate da uno o più utenti, secondo una procedura più informale e meno selettiva rispetto a quella della più blasonata Vetrina. Una volta certificata, una voce di qualità riceve una stella argentata che può esibire in alto a destra.
In realtà l’edizione italiana di Wikipedia è arrivata in pauroso ritardo rispetto alle altre edizioni linguistiche: sono anni, ormai, che sezioni analoghe esistono (con nomi e simboli diversi) in tutte le principali lingue. Una lacuna incomprensibile viste le dimensioni delle edizione nostrana.
In ogni caso, eccovi un esempio di lemma che recentemente è stato riconosciuto di qualità. Potete vedere la stella argentata, e constatare come sia decisamente approfondito; a ben vedere, è inferiore ad una voce da Vetrina solo per numero di note.

Magari, arrivati a questo punto della lettura, vi starete chiedendo cosa ci frega di tutto questo. Beh, a livello generale non cambia molto: Wikipedia rimarrà sempre la stessa, e quindi tendenzialmente poco affidabile. Andando a guardare la cosa più da vicino, invece, la cosa può avere alcune interessanti conseguenze.

Per prima cosa, la qualità generale del progetto aumenterà. Certo, le voci riconosciute come buone saranno sempre la stragrande minoranza rispetto al totale; però, con l’introduzione di questa nuova sezione, il loro numero crescerà, e di molto. L’esperienza delle altre lingue lo dimostra: le voci di qualità sono molte di più di quelle da Vetrina. Fra qualche mese, probabilmente, anche la versione italiana potrà vantare un lungo elenco di lemmi di questo tipo (in circa due mesi ne è già arrivata una cinquantina).

Ma la conseguenza maggiore sarà un’altra. Nella mia tesi ho sostenuto l’idea – forse banale, ma condivisa da altre persone – che Wikipedia, al giorno d’oggi, non è il punto di arrivo delle ricerche, ma quello di partenza.
Anche se le informazioni che vi sono contenute non sono affidabili, ciò non vuol dire che siano totalmente false: leggere una voce di Wikipedia può costituire una premessa utile prima di lanciarsi in una ricerca più approfondita, basta solo non prendere per oro colato quello che vi si legge.
Se però il lemma in cui ci si imbatte è di ottima qualità (sta in Vetrina o è una Voce di qualità, per intenderci), allora ci si può cominciare a fidare un po’ di più di queste informazioni. E non solo: se la voce in questione è corredata da note e bibliografia, si può avere accesso anche a dei riferimenti “ufficiali”, che possono essere scovati in una biblioteca, raggiunti su Internet e poi citati. Anche, per dirne una, in ricerche scolastiche o tesine universitarie.

Tutti usiamo Wikipedia: è innegabilmente comoda, veloce, c'è di tutto, e nella maggior parte dei casi offre persino una qualità accettabile. Di conseguenza tutti dovremmo rallegrarci di questa novità, che certifica il lavoro - a volte fuori di testa - di una massa di anonimi sconosciuti, impegnata in un lavoro monumentale. La mia idea è che maggiore è il numero di note, riferimenti, e informazioni utili contenute in una voce, migliori saranno gli esiti di una ricerca su Wikipedia, indipendentemente dalla sua tipologia.

Lo scopo di questo post è semplicemente quello di informarvi sull'esistenza di queste due sezioni del sito. Se mai vi siete chiesti cosa diavolo fossero quelle stellette messe in bella mostra su alcune pagine del progetto, ora lo sapete. D'altra parte, però, non dimentichiamoci che queste novità non risolvono una volta per tutte i problemi dell'enciclopedia, che esistono e sarebbe stupido negare. Ci saranno sempre voci perfette e voci scadenti: sta all'utente sapersi districare tra le une e le altre. Insomma, è una questione di cautela. Su Wikipedia funziona così.

Luigi

2 commenti:

Valeria ha detto...

io faccio parte di quella stragrande parte della popolazione che non conosce assolutamente wikipedia, che la consulta solo perchè se cerchi qualcosa su google è il primo risultato che esce. arrivandoci da google, poi, non si passa neanche per la home page per cui per me era semi sconosciuto il sistema della vetrina (come molte altre cose fantastiche, tipo il wikiquote). mi rendo conto di essere quasi blasfema agli occhi del massimo esperto italiano di wikipedia e me ne dolgo! (ma il massimo esperto italiano ha le sue colpe: non mi hai mai fatto leggere la sua fantastica tesi!). in ogni caso, pur nella mia ignoranza, so che wikipedia non può essere citata in lavori/tesine/tesi/saggi ufficiali, cosa che forse dovresti spiegare al tuo professore, Luigi.

[i miei potenti mezzi - facebook - mi hanno permesso di taggare altri nerd cui potrebbe interessare questo nuovo esperimento wikipediano]

Matteo R. ha detto...

Io sono sempre più convinto che Wikipedia (con tutte le sue imperfezioni) sia proprio una cosa bella

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